Nella preziosa sala dei matrimoni di Palazzo Estense abbiamo assistito ad un battesimo.Si è presentato il progetto The Social Bookshop and The public Library riassunto nella nuova App “Sbapp”all’interno di Glocal 2022 Festival del giornalismo digitale nazionale alla sua 11esima edizione. Ringrazio il direttore Marco Giovannelli per averci invitati e il driver del pannel Michele Mancino vicedirettore di Varesenews, Claudio Buda di Mango Mobile ideatore dell’App e Angelo Di Liberto ideatore di Billy il vizio di leggere nonché scrittore che sono intervenuti per spiegare come la rete può aiutare il bello dell’editoria, la direttrice dr.Claudia Giussani inviata dall’Assessore della Cultura di Busto che ringrazio per la presenza e l’intervento , i soci Bustolibri amici e altri giornalisti di cui non conosco i nomi che si sono accreditati. Un giorno che ricorderò insieme al Team di progetto e che ringrazio nuovamente qui. Sono certa che questa baby App crescerà e lo farò con tutto l’amore che provo.
CONCEPT
Il progetto nasce come desiderio di riunire quei luoghi culturali e sociali che sono le librerie e le biblioteche, disseminate sul vasto territorio italiano. Librerie e biblioteche che, consce del loro ruolo di catalizzatori di cultura, di informazione e di libertà, si impegnano nella promozione e nell’organizzazione di progetti (presentazioni di autori, mostre, letture collettive, corsi, laboratori, eventi social...) in grado di mettere in contatto le persone, coinvolgere attivamente i cittadini nella vita delle comunità, valore primario della socialità. Librerie e biblioteche, per vocazione, sono luoghi in cui le relazioni avvengono naturalmente, non forzate da un passivo senso di passaggio unidirezionale di informazioni o merci, ma luoghi in cui si tessono trame, si creano dialoghi e si intrecciano fili della vita di ciascuno. Sono luoghi a ingresso libero, come d’altra parte lo è la piazza (rinascimentale).
The Social Bookshop and the Public Library intende evidenziare la gratuità della dimensione civica propria di librerie e di biblioteche, occasioni di incontro, di invito a partecipare e a scoprirsi cittadini del mondo, tutti meritevoli di legare la propria vita con quella degli altri. È il ruolo, e non la location, spesso centrale nel tessuto urbano o dislocata in punti sensibili delle cosiddette periferie, a costituire le biblioteche e le librerie come veri e propri punti di aggregazione sociale, tanto da aver fatto dell’agorà - tipicamente fulcro attorno a cui si snodano le città - delle agorà plurali -, spazi in grado di dialogare con le comunità.
Il progetto The Social Bookshop and the Public Library nasce da una riflessione di Francesca Boragno, libraia storica di Busto Arsizio (provincia di Varese). Il progetto vuole essere un omaggio alla professionalità del libraio e a quella del bibliotecario,iqualisvolgonounveroeproprio ruolo culturale e sociale, ben oltre l’aspetto prettamente economico del negozio o di mera conservazione e deposito degli oggetti-libri. Sono le persone che fanno i luoghi, e così succede anche in libreria e in biblioteca. Il progetto è stato presentato al festival BA Book 2021, durante il quale è stato proiettato un video-essay (24’) a cura di Paolo Castelli, docente del Politecnico di Milano. Il video-essay, Cinema Bookshop. Librerie nell’im- maginario cinematografico, è un breve percorso sentimentale attraverso i film che hanno raccon- tato le librerie: facciate di librerie, incontri casuali o galanti, libraie e librai al servizio dei clienti, libri sfogliati, copertine di libri, scaffali...da Il cielo può attendere di Ernst Lubitsch del 1943, a La casa dei libri di Isabel Coixet del 2017.
The Social Bookshop and the Public Library vuole esssere una mappa dapprima con le sem- bianze di una tradizionale guida cartacea, per poi diventare app, video-installazione, percorso mul- timediale...e tutte le altre forme in cui si potrà evolvere. E’ un itinerario ibrido, liquido, irrequieto, aperto ai cambiamenti e alle numerose deviazioni e erranze che si potranno incontrare.
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TEAM DI PROGETTO
Francesca Boragno
Libraia dal 1981, fondatrice della Galleria Boragno ubicata al primo piano della Corte di via Milano 4, sede della libreria storica Boragno oggi BustoLibri Mondadori Store. Past President del Comitato Commercianti del Centro Cittadino di Busto Arsizio per il triennio 1990/93. Da oltre 30 anni organizzatrice di eventi oltre che per la Galleria anche per Sistemi Bibliotecari, Assessorati delle città limitrofe e altre associazioni come Duemilalibri a Gallarate, Festival del libro a Samarate con VareseNews, B. A. Book a Busto Arsizio dove, il 9 maggio scorso, è stato proiettato CinemaBookshop di cui è produttrice. Ideatrice del progetto The social bookshop and the public library.
Paolo Castelli
Laureato in Storia del Cinema presso il DAMS di Bologna, è docente di Storia dell’arte contemporanea e linguaggi della comunicazione visiva presso il Corso di Laurea in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano e docente di Linguaggio Cinematografico presso il corso biennale post-diploma di fotografia del Centro di Formazione Professionale Bauer (CFP Bauer) e presso l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. Attualmente è direttore esecutivo del B.A. Film Festival. È stato consulente per progetti di comunicazione e di formazione per Luxottica, per Regione Lombardia è stato il curatore e il produttore esecutivo della collana di didattica del cinema Arrivano i video: il linguaggio del cinema. Per Medialogo (Servizio Audiovisivi della Provincia di Milano) è autore dei seguenti video: Library Runner: biblioteche e bibliotecari nell'immaginario cinematografico (1991); Il buio amoroso: spettatori e sale nell'immaginario cinematografico (1994); video-ritratto di Bruno Munari: Mu come Mu-nari (1996); video-ritratto di Vico Magistretti: Ma- estria come Magistretti (2000). È stato il curatore per il Comune di Busto Arsizio del festival Cartoonia & dintorni: viaggio nel cinema di animazione.
Leonardo Errani
Vicepresidente dell’Associazione Culturale Librai in corso di Roma, organizza corsi di formazione professionale per aspiranti librai o librai già in essere; organizza di eventi culturali quali presentazioni, festival letterari, incontri nelle scuole e offre consulenze personalizzate per apertura, conduzione, valorizzazione e analisi di librerie.
Elisabetta Farioli
Direttrice editoriale di ArteVarese settimanale online di Arte e Cultura. Collabora a Rete 55 per i servizi del TG in ambito culturale. Fondatrice dello Spazio Arte Carlo Farioli e presidente dell'omonima Associazione Culturale. È referente per comunicazione e rapporti con la stampa
Silvia Gallo Stampino
Nasce nel 1982 e vive a Busto Arsizio. Nell’estate del 2005 un amico le presta per l’intera stagione una reflex, lei inizia così il suo reportage sulla quotidianità che incontra durante i suoi viaggi e non solo. Con la fotografia e i video trattiene quegli attimi che forse andrebbero persi e che senza nessuna posa o grandi manovre rivivono a stretto contatto con chi li osserva. Non solo sguardi rubati o gesti, ma anche scene a bordo strada dove appunto la vita è quello che è senza riflettori. Con i suoi scatti lei stessa si definisce “Incontenibile e Incontentabile”. Continuerà a scattare fino a che avrà spazio.
Angela Grassi
Giornalista professionista cronista del quotidiano La Prealpina di Varese.
Valentina Guerra
International Relations Manager, laureata in Scienze Politiche con indirizzo internazionale.Appassionata lettrice, ha recensito libri per Lombardia Oggi, inserto culturale del quotidiano "la Prealpina" e partecipato a concorsi letterari. Ha vissuto a Belfast, Irlanda del Nord, dal 1997 al 2000.
Andrea Salatino
Laureato in Scienze Storiche nel ramo di Biblioteconomia nel 2019, durante il percorso ha acquisito, sperimentando con attività e workshop in campo universitario, molte competenze in ambito librario ed editoriale – tra cui degna di nota, correzione bozze per RCS MediaGroup, dal 2017 al 2019. Nel 2020 ha avuto modo di eseguire un'esperienza di tirocinio da assistente bibliotecario, presso la Biblioteca Comunale di Busto Arsizio
Rita Murgia
Avvocato nello Studio legale Barberi Bellini Rondinone Santaroni e Partners Milano. Esperta in diritto industriale -proprietà intellettuale-concorrenza sleale.
Adele Palmieri
54 anni, laurea in Scienze Politiche conseguita all’Università La Sapienza di Roma. Esperienze di vita all’estero in Turchia (2000-2003) e Belgio (2009-2013). Attività svolte in ambito culturale: insegnante di lingua italiana presso il Centro Culturale Italiano Carlo Goldoni di Smirne e presso la Izmir University of Economics (2002); relatrice di un’esposizione sul Cenacolo Vinciano presentata in varie sedi a Busto Arsizio tra cui la Galleria Boragno e la chiesa di San Michele Arcangelo (2015-2017); relatrice di un’esposizione sulla vita e le opere di Vincent Van Gogh tenuta presso l’Associazione Boschessa di Busto Arsizio (2019). Autrice di una rubrica di libri sul giornale di quartiere al fine di sensibilizzare alla lettura (2017-2019). Attitudini: Pittura ad acquerello e disegno.
Luna Protasoni
Laureata in Comunicazione e didattica dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Brera si è perfezionata in Antropologia Museale e dell'Arte presso l'Università Milano Bicocca. Attualmente iscritta al corso magistrale in scienze Antropologiche ed Etnologiche presso Milano Bicocca. È volontaria del servizio civile presso il Museo delle Culture/MUDEC di Milano dal 12/2019 al 12/2020. Si occupa della stesura dei testi della guida e sviluppo grafico della relativa mappa.
Mario Tesauro
Direttore tecnico del blog il rullo.net. Esperto di editing, montaggio video ed elaborazioni multimediali. Si sta specializzando per la regia presso la scuola di cinema Michelangelo Antonioni. Assieme al padre ha dato vita all'Officina Tesauro un incubatoio di progetti grafici, di pittura e di disegno satirico.
Valeria Valli
Classe 1975, piemontese di origine e lombarda di adozione, vive a Olgiate Olona dal 2015. È diplomata al Liceo Classico Daniele Crespi di Busto Arsizio e laureata in lettere moderne presso l'Università Cattolica con una tesi su 'Dino Campana nella lettura di Laura Pariani e Sebastiano Vassalli' .Si definisce con due aggettivi: innamorata della parola e fortunata nell'aver trasformato questo amore in una professione. Lavora come freelance occupandosi di presentazione di libri, collaborazioni come copy per aziende e festival, scrivendo di arte e fotografia per il magazine on line Discorsi Fotografici.